La gestione dei flussi di contante è una delle aree operative che le banche possono perfezionare per ottenere maggiore efficienza e offrire un servizio migliorato ai clienti. In questo articolo, esamineremo le potenzialità del Cash Management in outsourcing e i suoi vantaggi.
Le incombenze del back office bancario nella gestione dei flussi monetari sono numerose e complesse. Il personale di filiale e di cassa centrale è responsabile di una serie di procedure che coinvolgono l'aspetto amministrativo, logistico e contabile del ciclo di contante nei vari punti di gestione, tra cui gli sportelli automatici ATM/Cash In, le casse TACR/CICO e gli ATM Stand Alone.
Operazioni complesse che nascondono molteplici insidie, come gli errori di contazione, la verifica delle anomalie nei flussi della rete ATM, le discrepanze contabili e le difficoltà previsionali per il replenishment delle macchine. Se non gestite adeguatamente, queste problematiche possono trasformarsi in sprechi o inefficienze di servizio per la banca e la filiale.
Per razionalizzare le risorse impiegate nel Cash Management e ottimizzare i processi gestionali, la banca può quindi decidere di affidarsi a un partner terzo, specializzato nella gestione di ogni aspetto legato al Cash Management e al Cash Handling.
In un settore fortemente regolamentato, come quello bancario, la selezione di un partner per l'outsourcing è un'operazione delicata e contempo strategica. La gestione in full outsourcing di un'intera area operativa, infatti, consente alla banca di demandare a un team esperto e affidabile le operazioni critiche per concentrarsi sul proprio core business e sul servizio al cliente.
Prima di affrontare questa delicata scelta diventa quindi fondamentale esaminare i fattori chiave che garantiranno una collaborazione di successo: il background e l'esperienza del potenziale partner, le garanzie di rispetto dei protocolli di sicurezza e conformità normativa nel trattamento delle informazioni e la completezza dei servizi offerti.
Nella gestione di cassa centrale, in modo particolare, è di cruciale importanza affidarsi a un partner di fiducia, efficiente e completamente neutrale e indipendente dal settore Cash in Transit, con cui instaurare un rapporto regolato da SLA (Service Level Agreement) preventivamente concordati e approvati.
Esternalizzando le funzioni operative di cassa centrale, la banca riduce significativamente la frammentazione delle informazioni, che vengono accentrate in un'unica unità esterna. Come stabilito negli accordi, il partner opererà nell'esclusivo interesse del cliente, mettendo a disposizione un team dedicato, altamente specializzato e dotato di sofisticati strumenti tecnologici.
Abbiamo appena visto come la gestione esternalizzata delle funzioni di back office legate Cash Management risponda a una logica di ottimizzazione operativa, razionalizzazione delle risorse e miglioramento complessivo del sistema e dei relativi costi di funzione. Approfondiamo adesso nel dettaglio tutti i vantaggi che la banca può ottenere adottando questo approccio.
Il servizio di Cash Management in outsourcing garantisce una quotidiana supervisione e un controllo costante dei flussi monetari IN/OUT della rete ATM, che viene coordinata in completa autonomia rimanendo in continuo collegamento con le casse centrali dell'Istituto Bancario. Un monitoraggio puntuale e in real-time su tutte le movimentazioni e su eventuali anomalie di servizio.
La banca ottiene quindi un servizio multicanale e integrato, capace di accentrare in un'unica struttura servizi di monitoraggio, contabilizzazione, programmazione e supporto operativo, logistico, statistico e ispettivo legati ai suoi molteplici cash point. Una struttura specializzata e dinamica, capace di ottimizzare ogni aspetto della gestione bancaria del contante.
Un partner esterno specializzato in Cash Management si doterà di supporti tecnologici consolidati, piattaforme progettate per il controllo e il reporting completo dei flussi di contante nell'intera rete ATM, la riconciliazione contabile e la gestione logistica dei Cash in Transit. Un esempio è BCM, il software di CST per la gestione dinamica della logistica del contante, interconnesso con cassa centrale.
Demandando l'intero processo gestionale di cassa centrale a un referente esterno e all'automazione tecnologica si ottiene un'effettiva riduzione dei rischi derivanti dalla movimentazione del contante, dai conteggi e dalle verifiche manuali, oltre a una generale limitazione degli errori del personale di filiale, che otterrà una supervisione puntuale sulle anomalie e sui tentativi di frode.
Nel bilancio costi-benefici, l'outsourcing del servizio di Cash Management risulterà una soluzione conveniente per la banca: contribuirà a ridurre i costi operativi del personale di filiale addetto e ottimizzerà il numero di sovvenzioni riducendo i costi operativi del trasporto valori e dei CIT. Un risparmio tangibile che si traduce in maggiori risorse economiche ed energie da concentrare sul proprio core business.
Vuoi approfondire l'argomento o sei interessato a una soluzione di Cash Management in full outsoucing? Contatta adesso i nostri esperti.